AL VIA WOMENUP: PER UNA CULTURA D’IMPRESA AL FEMMINILE | 22 GENNAIO – 1° MARZO 2021

Dal 22 gennaio al 1° Marzo 2021, si svolgerà l’evento digitale WomenUp,  ideato e prodotto da Womanboss di Alessia d’Epiro.

Un’agorà digitale in cui esponenti riconosciute nelle aree dell’economia, della finanza del crowdfunding e B-corporation discuteranno di idee, modelli e buone pratiche per promuovere lo sviluppo di una cultura di impresa al femminile e supportare le donne a trasformare le difficoltà di fare impresa in opportunità di crescita.

Alcuni dati sull’occupazione e l’imprenditoria femminile

L’Osservatorio sull’imprenditoria femminile, realizzato da Confartigianato, ha rilevato come le donne italiane siano tra le più intraprendenti d’Europa.

Un dato che purtroppo non può confortare se si pensa che il nostro Paese è, però, agli ultimi posti nell’UE per occupazione delle donne con figli e condizioni per conciliare lavoro e famiglia.

Il report evidenzia, infatti, che in Italia sono ben 1.661.000 le donne che svolgono attività indipendenti: un primato europeo, considerando che il Regno Unito si ferma a quota 1.641.300 e la Germania a 1.469.000.

Un record che viene oscurato dal tasso di occupazione delle donne con figli che è 53,2% (quello senza figli è pari al 56,9%) e che fa dell’Italia il fanalino di coda d’Europa, dove il tasso medio di occupazione delle madri lavoratrici è il 71,3% (in Svezia arriva all’87,4%).

Un altro dato importante emerso dall’Osservatorio sottolinea che la nostra spesa pubblica è fortemente sbilanciata sul fronte di pensioni e spesa sanitaria per anziani, che ammonta a 270,3 miliardi di euro, mentre per le famiglie e i giovani si ferma a 25,2 miliardi, pari al 3% della spesa totale della PA (rispetto al 3,7% della media UE) e all’1,5% del Pil (rispetto all’1,7% della media UE).

Perché l’idea di un evento digitale?

Questo tempo fatto di attesa, di incertezza e cambiamenti, ha avuto un ulteriore impatto negativo sulla vita di alcune donne ed è stato un forte sprone per altre.

Dopo il periodo di permanenza forzata in casa, in molte è rinato prepotentemente il desiderio di riprendere in mano il proprio progetto imprenditoriale, o di farlo crescere, e prendersi del tempo per coltivare cultura e competenze per trasformarle in opportunità.

Proprio da questo ascolto nasce l’evnto digitale WomenUp.

“Ho la profonda convinzione che nessun talento debba restare indietro”, afferma Alessia D’Epiro – formatrice, coach professionista e fondatrice del progetto Womanboss – “per questo ho ideato WomenUp: un’opportunità in più per tutte le donne di essere accolte e sostenute nello sviluppare il proprio sogno imprenditoriale”.

Le relatrici di WomenUp e il programma

Le panelist, voci autorevoli del panorama italiano, saranno: Alessia D’Epiro (Founder Womanboss) e Alessia Centioni (Political advisor al Parlamento europeo e presidente EWA) con l’incontro introduttivo del 22 gennaioChe nessun talento sia lasciato indietro”; Marta Dall’Omo (Project Manager di Produzioni dal basso) con il suo intervento “Crowdfunding: sostegno dal basso per un alto impatto sociale” del il 25 gennaio; Anna Cogo (Benefit Unit Officer Nativa e Co-Founder B Women Italy) che, il 1° febbraio, parlerà del tema “B-Corporation: quando il business crea valore sociale e sostenibilità ambientale”; Angela Santi (Business Coach, Angel Investor e membro di Angels4Women) che, l’8 febbraio, ci introdurrà nel mondo dell’“Investire al femminile”; Claudia Segre (Presidente Global Thinking Foundation) che ci guiderà nel “Risparmio, investimento e libertà: i pilastri dell’educazione finanziaria” il 15 febbraio, Anna Fasano (Presidente Banca Popolare Etica) che, il 22 febbraio, parlerà di “Finanza al femminile”. Concluderà il ciclo di incontri Alessia D’Epiro, il 1° marzo, con l’intervento “Come capire se la tua idea funziona e ne vale un’impresa”.

Inclusione e lingua dei segni italiana

Quello dell’inclusione è uno dei valori fondanti del progetto Womanboss che portiamo avanti in tutti i nostri percorsi.

In occasione di WomenUp, in particolare, è nata una bellissima partnership con la Cooperativa “Gruppo SILIS – Onlus” (Gruppo per lo Studio e l’Informazione sulla Lingua dei Segni Italiana).

WomenUp e SILIS promuoveranno l’utilizzo della lingua dei segni italiana, quale strumento di integrazione, partecipazione e pari opportunità. SILIS, infatti, da anni partecipa a progetti nazionali e internazionali di inclusione sociale in tema di sordità e riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana.

A questo proposto, l’incontro conclusivo di Women Up, che si terrà il 1° marzo, sarà accessibile attraverso il servizio di interpretariato LIS per tutti coloro che vorranno prendervi parte.